Edificio ex Poste, gli studenti di Psicologia contro l’ipotesi di assegnare un piano a Studi Politici

“Dateci quello che ci spetta!”. E’ in questa richiesta urlata che possono essere riassunte le istanze degli studenti della Facoltà di Psicologia che da anni, ormai, fanno i conti con la mancanza cronica di spazi della loro sede, al Polo scientifico di via Vivaldi. Dalle aule troppo piccole, all’assenza di spazi di socializzazione, di laboratori, di una mensa. Tutto sembrava avviarsi ad un finale positivo con l’annuncio della partenza dei lavori – dovevano essere avviati circa due anni fa – presso l’Ufficio delle ex Poste di Caserta, sede designata per la Facoltà, che vedrebbe finalmente riconosciuti gli spazi di cui studenti e docenti hanno bisogno. Ad oggi, a lavori ancora fermi, trapela un’altra voce che genera malumori diffusi. Parte delle aule e degli spazi del nuovo edificio saranno destinati alla Facoltà di Studi Politici e per l’Alta Formazione europea e mediterranea ‘Jean Monnet’, la cui sede attuale è presso il Belvedere di S. Leucio, (ma le lezioni sono tenute al Polo scientifico di via Vivaldi). “E’ da tempo che chiediamo una struttura che riesca ad ospitare tutti gli iscritti a Psicologia – afferma Luana Valletta, rappresentante degli studenti – Paghiamo le tasse, ma in cambio cosa abbiamo? Le lezioni si tengono in aule super affollate, spesso capita di non trovare posto, di dover seguire seduti per terra, in duecento in un’aula. I pochi laboratori sono limitati. Come se tutto ciò non bastasse, per i corsi del terzo anno, sono state accorpate le matricole pari e dispari perché disponiamo di pochi docenti!…”. E gli studenti della ‘Jean Monnet’ non devono confrontarsi con difficoltà del genere? “A Psicologia, c’è una popolazione studentesca molto più ampia rispetto alla facoltà di Studi Politici, dove, tra l’altro, per ogni quattro studenti, c’è un docente. A Psicologia, c’è un docente ogni 171 studenti!”. Qualcuno sostiene che un intero piano dell’edificio delle ex Poste sarà destinato alla ‘Jean Monnet’. “Abbiamo richiesto informazioni sull’inizio dei lavori – dice Mauro Florio, Consigliere d’Ateneo – e accesso alla planimetria, ma non c’è stato concesso. Pare che, nel nuovo edificio, un piano sarà concesso a Psicologia e uno alla Facoltà di Studi Politici. Per ora, però, non sappiamo nulla di specifico. L’importante sarebbe far partire i lavori, anche se penso che sia ancora tutto in alto mare. Viviamo in una situazione di disagio da anni, ma, personalmente, penso che alcune cose potrebbero migliorare se solo ci fosse più collaborazione tra gli studenti e gli organi amministrativi…”. Abbiamo chiesto delucidazioni a riguardo alla Preside Alida Labella. “Quando sono in corso delle valutazioni di merito – ci ha risposto – non è possibile esprimere posizioni e giudizi perché sarebbero improduttivi e fuorvianti…”. Speriamo, a breve, di poter almeno parlare di inizio dei lavori.
- Advertisement -




Articoli Correlati