Global Service vince gara anche a L’Orientale

La Global Service di Alfredo Romeo sfonda anche all’Università. In particolare a L’Orientale, dove il 4 dicembre, dopo un lungo iter espletato (iniziato il 18 luglio 2007 su proposta del CdiA de L’Orientale) “con procedura europea” come si dice in atti interni all’ateneo, è risultata vincitrice di una gara d’appalto con più concorrenti, avente oggetto: “Affidamento appalto pubblico triennale di servizi integrati (Global Service)”.
Il contratto prevede un impegno di spesa massimo di 2 milioni di euro l’anno, per tre anni (“triennio 2008-2010” si dice negli atti nel CdiA) “da aggiudicare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa”. E riguarda i servizi di: gestione e manutenzione degli immobili dell’ateneo, guardiania, manutenzione elettrica ordinaria e straordinaria, pulizia, posta, manutenzione hardware e software, arredi, smaltimento rifiuti speciali, trasporti e facchinaggi, assistenza tecnica alla didattica, manutenzione aree verdi, etc. 
Al controllo della regolarità della gara sono state interessate una Commissione Tecnica (su atti e validità dei documenti presentati) ed una Commissione Esterna, composta da docenti esperti di diverse Università. Per L’Orientale ne ha fatto parte il dott. Giuseppe Giunto, dirigente vicario dell’ateneo, esperto di normative ministeriali (nonché membro di Commissioni ministeriali) e notoriamente persona piuttosto pignola, nonché responsabile dell’Area Ragioneria dell’ateneo. 
Visto il clamore per l’indagine giudiziaria in corso su Global Service e Comune di Napoli, ed al fine di evitare ricorsi che potrebbero deteriorare la qualità dei servizi offerti agli utenti dell’ateneo, il Consiglio di Amministrazione de L’Orientale ha chiesto, cautelativamente, -nella seduta del 12 gennaio- all’Avvocatura Generale dello Stato parere sulla regolarità degli atti di gara e decidendo la “temporanea sospensione dell’aggiudicazione provvisoria” alla Global Service. Mentre l’amministratore giudiziario (dott. Francesco Nicola Maresca) della Global Service ha già provveduto a fornire documentazione che attesterebbe la regolarità documentale di tutti i passaggi di gara. 
Non ci fossero stati lo scandalo e gli arresti eccellenti al Comune di Napoli, la gara sarebbe passata inosservata. A parte il parere di chi nell’ateneo (sindacati) sostiene che con tale spesa forse sarebbe stato meglio procedere a nuove assunzioni, vista la costante diminuzione del personale per pensionamenti e trasferimenti ad altra amministrazione.
Per la cronaca, alla gara d’appalto avevano fatto richiesta di partecipazione anche colossi tipo Pirelli re Facility (poi ritiratasi), C.S.I. Compagnia Italiana dei Servizi, Manital Scpa, Consorzio Stabile Miles, Servizi Integrati e Romeo Gestioni S.p.A. 
(P.I.)
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