Ilaria e Dario: studenti speaker a Radio Zeta

Una passione, quella per la radiofonia, che ha il sapore di una scoperta. Ilaria Arpino e Dario Vanacore, studenti al Suor Orsola, hanno percorso altre strade prima di trovare sul proprio cammino RUN Radio, webradio di Ateneo che ha ormai superato il decennio di attività. “Inizialmente mi ero iscritta a Scienze della formazione primaria perché avevo lavorato nel campo dell’animazione e volevo diventare insegnante – racconta Ilaria – Ma proprio nei primi giorni di università scoprii che c’era la possibilità di seguire un corso alla radio. Provai a frequentarlo, però dopo la prima lezione mi resi conto che mi avrebbe sottratto troppo tempo, quindi mollai fino a che l’anno dopo mi si riaccese la curiosità. Mi riiscrissi e scelsi poi anche di cambiare indirizzo di studi per dedicarmi completamente alla Comunicazione. Mi sono resa conto che era quella la mia strada e da allora non mi sono mai pentita”. Un percorso simile quello di Dario: “Studiavo Chimica e tecnologie farmaceutiche, ero a metà degli esami ma sentivo l’angoscia di non star facendo quello che davvero mi piaceva. Così, dopo vari consigli, mi sono iscritto a Scienze della Comunicazione. Ho scoperto da subito RUN Radio, ho frequentato il corso per mettermi in gioco e alla fine mi sono sentito sicuro della scelta e soddisfatto di me”. Entrambi si laureeranno a breve, nel frattempo lavorano a RUN Radio. Per la studentessa la cosa più difficile di questa esperienza è stata organizzarsi: “Ho dovuto gestire bene i tempi e trovare il metodo per pianificare il lavoro, quindi per contattare gli ospiti, impostare le interviste, ma da subito ho capito che lavorare alla radio era la mia passione. Secondo me, in questo lavoro conta molto la propria personalità e io sono allegra, euforica, una volta davanti al microfono riesco a essere naturale e spontanea quindi tutto mi risulta più facile”. Anche secondo Dario il carattere è tutto in questo lavoro che bisogna amare per far sì che funzioni: “Ho coperto tanti ruoli in radio proprio perché mi piaceva sperimentare, all’inizio pensavo di non avere il tono di voce adatto per fare lo speaker ma poi ho acquisito sicurezza. Un bravo radiofonico per attirare il pubblico deve essere capace di migliorare la giornata delle persone”. I ragazzi sono stati guidati dal docente Antonio D’Amore che li ha da subito spronati a dare il massimo, ha creduto nelle loro capacità e li ha proposti ad altre radio. Oggi collaborano a Radio Zeta che fa parte del gruppo Radio RTL. “In questo lavoro mi interessa più di qualsiasi altra cosa creare un contatto con la gente perché ascoltare le persone mi sprona tantissimo, infatti cerco di dare spazio a ogni ascoltatore mandando in diretta i loro vocali, di renderli il più possibile partecipi”, racconta Ilaria. L’idea guida di Dario: “bisogna dire ma anche dare all’ascoltatore per potersi guadagnare una preferenza, altrimenti tutti i radiofonici diventano uguali. Io cerco sempre di lasciare una mia impronta, di trasmettere all’altro qualcosa in più che lo affascini”. Il futuro prossimo. Ilaria: “Dopo la laurea vorrei prendermi una pausa dallo studio e continuare a lavorare in radio anche se non dovessi essere retribuita, l’importante è non smettere di coltivare questa passione. A settembre, però, vorrei intraprendere un corso di doppiaggio perché quello è uno dei miei prossimi obiettivi”. Dario: “Lavorando così assiduamente, ho capito che in questo campo conta molto l’esperienza e che l’università può insegnarti fino a un certo punto. Bisogna mettersi in gioco e avere il coraggio di inseguire i propri sogni”.
Francesca Corato
- Advertisement -




Articoli Correlati