Power point e mappe concettuali per l’approccio al Diritto Amministrativo

Un corso dal punto di vista tecnico ‘perfetto’. “La piattaforma Teams consente di tutto, se parliamo di tecnicismi e di rapporto diretto con gli studenti. Ciò che però è mancato in questi mesi è stato il riscontro dell’aula, l’empatia che orienta noi docenti, lo sguardo diretto e il rapporto umano che si crea quotidianamente”, afferma la prof.ssa Renata Spagnuolo Vigorita, cattedra di Diritto Amministrativo (III cattedra O-Z). La docente ha cercato fin da subito di stabilire un’interazione con tutti: “Ho avuto un numero incredibile di studenti a lezione, 200 ragazzi insieme non li ho mai visti nella mia carriera. Attraverso l’utilizzo di slide e testi normativi, dopo un certo numero di incontri, ho invitato i ragazzi a partecipare attivamente per evitare che da remoto ci potesse essere un calo frequente di concentrazione”. Attraverso l’utilizzo di power point e mappe concettuali, “redatte esclusivamente dai ragazzi, abbiamo discusso insieme di Istituti che avevamo studiato in precedenza. È stata un’occasione di confronto, non solo per sondare il livello di preparazione e lo stato di apprendimento, ma anche per formare dei piccoli gruppi che potessero studiare, seppur virtualmente, insieme. I ragazzi così si sono incontrati in piattaforma e si sono organizzati per discutere sugli argomenti da trattare”. Un’opportunità per invogliare anche a scrivere di diritto: “Un esercizio che ritengo molto utile, i ragazzi hanno riassunto e collegato fra loro gli Istituti, redigendo un documento che poi hanno condiviso con l’aula. Da ottobre, mi sono detta che replicare da remoto la classica lezione in aula non sarebbe stato possibile. Così ho sperimentato una nuova forma di fare didattica. Certo, non tutti hanno seguito allo stesso modo. C’è chi ha partecipato di più e chi meno, alla fine mi sono ritrovata con un’ottantina di studenti attivi, come mi capita spesso durante gli anni”. La nota positiva: “coloro che daranno l’esame a dicembre, durante il corso hanno già studiato molti argomenti in vista della prova. In alcune occasioni mi è stato chiesto di inserire qualche argomento che magari avevo tralasciato. Una collaborazione che mi ha aiutato a fare collegamenti e che mi ha permesso di trovare un terreno di incontro fertile. Ho sempre dato riscontro a tutti, correggendo gli elaborati e proponendo momenti di riepilogo comuni”. Lo svolgimento della prova: “La modalità on-line rispecchia completamente quella in presenza, forse gli esami sono leggermente più lunghi. Per il resto, con i ragazzi ho instaurato un rapporto di fiducia e rispetto reciproco. Chi vuole barare nel rispondere alle domande prende in giro se stesso, non certo me che già conosco la materia”. Una buona notizia per chi non avesse seguito il corso istituzionale e pensa di preparare l’esame per il prossimo semestre: “A gennaio partiranno i corsi compatti di Diritto Amministrativo per tutti coloro che, per vari motivi, non hanno partecipato alle lezioni fra settembre e dicembre. Il corso è aperto a tutti, avrà cadenza settimanale e sarà accompagnato da seminari monografici. Continuiamo il lavoro su piattaforma, il calendario degli incontri sarà visionabile a gennaio sulla mia pagina web docenti”. Nel frattempo è attivo il ricevimento docenti: “che sta funzionando benissimo sia via mail, sia con incontri da remoto. In questo momento i ragazzi preferiscono il confronto a distanza. L’unica problematica la riscontriamo con i tesisti, li vedo in difficoltà, anche nel reperire i materiali. Nonostante vi sia stato un incremento di tesi per la mia cattedra, i tesisti preesistenti stanno andando molto a rilento”.

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