Previsioni meteo, è già un successo la nuova app

È già disponibile su Play Store di Google, e lo sarà a breve anche su Apple Store, l’applicazione per cellulari per la fruizione delle previsioni meteo del Centro Campano per il Monitoraggio e la Modellistica Marina e Atmosferica della Parthenope. “Questa app è uno strumento che abbiamo individuato per rendere accessibili le nostre previsioni meteo ad un pubblico più vasto e non di addetti ai lavori”, spiega il prof. Giulio Giunta, responsabile scientifico del Centro Meteo insieme al prof. Giorgio Budillon e al prof. Raffaele Montella che si occupa della parte tecnica. “È ormai evidente – spiega il prof.Budillon, responsabile del gruppo di meteorologi e anche Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie – che le informazioni viaggiano più sui cellulari che sui computer. Quindi anche noi abbiamo voluto sfruttare questo mezzo per arrivare ad un pubblico più ampio e permettere l’accesso alle nostre previsioni”.
Il Centro è nato dieci anni fa, all’interno del Dipartimento, con un finanziamento di Ateneo e la guida di Giancarlo Spezie, ora professore Emerito, portando avanti la tradizione degli studi in questo settore che caratterizzava l’Istituto Navale prima e l’Università Parthenope oggi. “La prima cattedra di Meteorologia negli anni ’50 è nata qui – ricorda Giunta – Nel tempo, poi, gli studi di meteorologia si sono sposati con quelli degli informatici e dei modellisti presenti nel nostro Ateneo, fino a dar vita a questa struttura che da anni sviluppa previsioni meteo-oceanografiche. Grazie al supporto di ‘piccolo’ supercalcolatore, che attualmente si trova nella sede del Centro Direzionale, siamo in grado di fare previsioni sul meteo e sulle correnti marine del Golfo di Napoli, e sulla qualità dell’aria nell’area della regione Campania. I nostri dati sono stati utilizzati, ad esempio, durante l’American’s Cup svolta nel Golfo, dove c’era la necessità di conoscere bene l’andamento delle correnti marine”. “Le nostre informazioni meteo sono focalizzate sulla Campania – aggiunge Budillon – e su quest’area riusciamo a fornire una quantità di informazioni che altri servizi non forniscono”.
Il Centro dispone, infatti, di una fitta rete di centraline ubicate in vari luoghi dell’area urbana, nonché a Procida, a Licola e a Sant’Agata, e di boe marine nel Golfo “a cui si aggiunge l’ausilio di un radar meteo”, spiega il prof. Giunta. Il radar di ultima generazione, posizionato a Castel Sant’Elmo, sulla collina di San Martino, uno dei punti più alti della città, riesce a vedere fino a 20 chilometri di distanza, registrando l’andamento dei venti e delle perturbazioni. Sulla base di queste immagini e attraverso modelli matematici si possono, quindi, prevedere i mutamenti del tempo. “Il radar meteorologico è uno strumento che abbiamo solo noi – evidenzia con orgoglio Budillon – e ci permette di dare informazioni in tempo reale e di fare previsioni in now casting”. Finora queste previsioni sono state disponibili sul sito meteo.uniparthenope.it, “dove, oltre ai grafici sulle previsioni meteo marine nell’area Mediterraneo, sono reperibili anche i modelli utilizzati per gli addetti ai lavori. Quindi, oltre ad una parte più intuitiva dove è possibile consultare le previsioni, c’è tutta una banca dati di file che gli studiosi possono scaricare. Il nostro progetto di una App nasce però dall’esigenza di arrivare ad un pubblico più ampio, grazie ad un’interfaccia di facile utilizzazione e totalmente gratuita. In questo modo mettiamo le nostre ricerche e il nostro sapere a disposizione della collettività attraverso quello che vuole essere un servizio di pubblica utilità”.
L’app è stata sviluppata nel corso di questi anni grazie al lavoro di un’équipe di studiosi, formata da docenti, da assegnisti, come il volto noto della tv Vincenzo Capozzi, ma anche da studenti e laureandi. L’applicazione, scaricabile da poco più di una settimana, contava a tre giorni dalla sua apparizione già più di 100 download, con recensioni positive che sottolineano come sia sempre aggiornata e ottimo strumento per i velisti e i diportisti. “Abbiamo constatato con orgoglio che già tutti i nostri studenti l’hanno scaricata e speriamo che la sua diffusione sia una buona pubblicità per farla arrivare sempre a più utenti anche fuori l’Ateneo”.
Va.Or.
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