Ad Economia e Commercio competenze per “analizzare dati, fornire strategie e gestire risorse in un contesto aziendale”

“Lo studente ideale di Economia e Commercio deve essere un giovane munito di una sola dote essenziale: la curiosità. Ci aspettiamo studenti interessati e volenterosi, pronti a mettersi in gioco e ad apprendere. Le conoscenze, il metodo di studio e gli strumenti, spetta poi a noi docenti fornirli”, afferma la prof.ssa Lourdes Fernàndez Del Moral Dominguez, ordinaria di Diritto Privato e Direttore del Dipartimento di Studi Economici e Giuridici, facendo riferimento all’unica Triennale attivata dal DISEG. Un Corso che offre una “solida conoscenza nel campo dell’economia, della finanza e del marketing e attraverso il quale lo studente potrà sviluppare capacità necessarie ad analizzare dati, fornire strategie e gestire risorse in un contesto aziendale”. Ciò che contraddistingue il Corso è la flessibilità, “per poter rispondere agli interessi particolari, che potranno essere scoperti anche durante gli studi”.
Dopo un biennio comune, caratterizzato da insegnamenti di base, dunque discipline economiche, aziendali, giuridiche, matematico-statistiche e linguistiche, sarà possibile al terzo anno scegliere tra tre differenti curricula: economico, ambientale e professionale. In questo modo, “si mette lo studente in condizione di costruire in maniera più specifica la propria formazione in base ai suoi obiettivi professionali, favorendo anche la possibilità di indirizzarsi verso ambiti di spiccata attualità”.
Il vademecum per riuscire ad ottenere ottimi risultati anche agli esami più ostici, come possono essere quelli giuridici, è per la docente: “una marcata partecipazione alla vita accademica. Occorre non solo seguire le lezioni ma anche usufruire di tutti quegli ausili messi in campo per gli studenti – come tutorato, incontri seminariali ed esercitazioni – pensati per favorire la riuscita di un percorso universitario senza intoppi e con buoni esiti”. Un impegno profuso anche per assicurare una didattica “sempre più coinvolgente che assottigli la distanza tra studenti e docenti”.
L’offerta formativa si arricchisce anche della possibilità di un double degree “con l’Università francese di Artois, un’opportunità che accresce, oltre che il bagaglio formativo, anche le possibilità occupazionali e che consiglio caldamente di prendere in considerazione”.
Due i percorsi Magistrali erogati – che prevedono stage formativi, tirocini curriculari e soggiorni di studi all’estero: Metodi Quantitativi per le Valutazioni Economiche e Finanziarie e Scienze Economiche per la Finanza, le Aziende e la Sostenibilità (un Corso attivato per la prima volta nell’anno accademico appena trascorso). “Accogliamo tutte le richieste sollevate dagli studenti per favorire un punto di incontro con le esigenze del mercato del lavoro – conclude la docente – Ecco perché l’attenzione ai temi della transizione sostenibile è per noi essenziale, in quanto oggi sono reclamati sempre più esperti in questo campo”.
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Guida Universitaria – Pagina 82-83