Ai test “mantenere alta la concentrazione”

Un disegno di legge in discussione rivede le modalità di accesso ai Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria e Medicina Veterinaria. La riforma prevede l’abolizione del numero chiuso al primo semestre, iscrizione aperta per tutti gli aspiranti medici senza sostenere i test d’ingresso e sbarramento per accedere al secondo semestre attraverso il superamento di un certo numero di esami. Ma per adesso c’è ancora. Ancora non è noto se il Ministero cambierà qualcosa prima delle sedute di maggio e luglio (previste per lo svolgimento del test), dunque bisogna prepararsi. Il numero programmato resta per i Corsi di Laurea Triennali in Professioni Sanitarie.
Sulla struttura dei test nessuna certezza e molte indiscrezioni, ma secondo il prof. Remigio Sciarra, docente di Matematica e Fisica al Liceo scientifico Miranda di Frattamaggiore e professore a contratto di Automatica all’Università di Salerno, non sarà troppo diversa da quella delle edizioni precedenti, e comunque non si potrà fare a meno dell’area logico-matematica. Il docente, in una affollata aula, ha fornito dei suggerimenti su come superare la prova: “Ho detto loro cosa studiare e soprattutto come studiarlo in modo appropriato”. Spesso si pensa che la difficoltà principale nel test sia riconducibile agli argomenti, ma il docente declina questa ipotesi: “È la stanchezza – dice – Questo genere di prova richiede la capacità di mantenere alta la concentrazione. È questo il segreto. I quesiti di logica e matematica si basano solo in parte sugli studi svolti, il peso maggiore ricade sulla capacità di ragionare lucidamente e restare concentrati sull’esercizio”.
Nell’aula il prof. Sciarra ha fatto qualche esempio sul calcolo delle probabilità e il calcolo combinatorio, due argomenti che si toccano solo marginalmente al liceo o non si toccano affatto. Poi la spiegazione delle tre macroaree della logica: logica verbale, problem solving e ragionamento logico.
Insieme alla logica, l’altra grande difficoltà è data dalla fisica: “La logica non viene proprio affrontata a scuola e quindi richiede agli studenti un’applicazione ex novo – spiega il docente – La fisica, invece, al liceo viene studiata solo nella sua parte teorica e non in quella applicativa, che è invece fondamentale nello svolgimento dei test. I test di chimica e biologia, per quanto difficili, possono essere superati con uno studio mirato, ma per il resto servono tanto esercizio e concentrazione”. Il consiglio: “esercitarsi un po’ per giorno, ma senza interruzioni. Un altro trucco per superare i test è, infatti, la costanza, requisito essenziale per avere successo nella vita”.
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Ateneapoli – n.18 – 2024 – Pagina 38

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